GIGLIO



giglio

Nel linguaggio dei fiori il giglio bianco rappresenta il candore della tenera età e dello spirito puro, non ancora corrotto. Anche nell'iconografia cristiana, è uno dei simboli associati alla Madonna, all'Arcangelo Gabriele e a Sant'Antonio di Padova, più in generale, alla castità e alla purezza.


Appartiene alla famiglia delle gigliacee e ha una infiorescenza molto voluminosa ed un profumo molto intenso.
Il giglio è originario dell'Europa, dell'Asia e del Nord America, le radici del bulbo sono perenni e non si rinnovano tutti gli anni come succede solitamente nelle piante bulbose.
I gigli vengono coltivati per lo più come piante ornamentali, nei giardini per l'eleganza e il profumo dei fiori.
Alcune specie di giglio vengono coltivate anche per le proprietà medicinali. Dal bulbo si ricava un decotto con proprietà diuretiche ed espettoranti. I petali dei fiori sono considerati astringenti, detergenti e curativi degli eczemi o delle scottature.
L'intenso profumo ha proprietà rilassanti. Utile in casa e nei luoghi di lavoro per diffondere la sua preziosa essenza oleosa che permane saldamente in ogni ambiente. Il giglio ha un profumo naturale coprente, specialmente in ambienti con animali domestici o spazi comuni con densa presenza umana.
Solitamente la coltivazione dei gigli non presenta grosse difficoltà: vogliono esposizioni a mezzombra e una dosatura controllata delle annaffiature.



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